La bandiera della prestigiosa scuola giapponese
La bandiera della prestigiosa scuola giapponese

Italia Banzai!!!

No, non è l'urlo di un kamikaze tifoso della nostra nazionale di calcio,  piuttosto, l'esclamazione sta a significare una presenza sempre maggiore delle arti marziali nella nostra penisola che ormai dalle alpi a lampedusa, è stata conquistata.
Se tradizionalmente il popolo italiano è stato ed resta un popolo di santi e di navigatori, ben presto abbiamo dovuto fare i conti con una nuova figura; il Sensei. Equivalente italiano di "maestro" (ma l'aggettivo si presterebbe a tante, anzi, troppe interpretazioni a cominciare da quelle scolastiche), il Sensei è l'istruttore di arti marziali. In particolare, una delle discipline marziali, il Karate, ha fatto molta strada nell'immaginario collettivo, a cominciare dai primi film sulle arti marziali fino ad oggi.
Lontano parente del kung-fu cinese, il Karate è originario dell'isola di Okinawan, in Giappone, a istituirlo ci pensò il giapponese Kanryo Higaonna, il quale, in occasione dei suoi viaggi di studio nel Fujang in cina, conobbe il Sensei Ryu Ryu co, apprendendo da questi la boxe cinese, il Kung-fu appunto. Tornato in giappone, nei primi anni del '900, Higaonna fondò una scuola di arti marziali, così, nell'arco di cento anni, arriviamo all'ultima generazione di maestri di arti marziali. 
Uno di questi, il giapponese Sadanobu Tatsuto,
lasciò il Giappone alla volta dell'Italia nei primi anni '70. Giunto a Reggio Calabria, fondò la prima palestra di arti Karate stile Seigokan (la Seigokan è una delle scuole giapponesi di karate più prestigiose al mondo). Tra i tanti allievi che gli si avvicendarono, uno rimase con il Sensei Sadanobu per oltre vent'anni, divenendovi come nelle antiche scuole giapponesi suo erede.
Noi di StoriaDossier abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, il suo nome è Francesco Cuzzocrea ed ha gentilmente consentito a rilasciarci una breve intervista. 
IL SENSEI FRANCESCO CUZZOCREA
IL SENSEI FRANCESCO CUZZOCREA

Quando ha iniziato la pratica delle arti marziali?

dal 1973, inizialmente ero intressato al pugilato, non conoscevo ancora il karate, successivamente mi affacciai per caso a questo meravigliso mondo.

 

Può raccontarci come avvenne?

Ricordo ancora con nostalgia che il mio primo incontro con il Karate, lo ebbi nell'autunno del '73, a Novembre, quando come premio per il mio rendimento scolastico, potei iscrivermi al dojo Seigokan "Gimnasyum 2002", a Reggio Calabria, in via dei Pritanei. Maestro di eccezione è stato il Sensei Sadanobu Tatsuto.

 

Quale erano i metodi di insegnamento del Sensei Sadanobu?

Il mio Sensei, proveniva da una scuola tradizionale giapponese, la Seigokan; allievo diretto dell' Hanshi Miki Kazunobu [gran maestro e monaco zen n.d.r.]. Pertanto, era incentrata sul rigore più assoluto ed sulla ferrea disciplina; attributi indispensabili per la vera formazione degli allievi e più in generale dell'essere umano.

 

Cosa è cambiato in lei praticando il karate?

Principalmente riconosco a questa disciplina l'avermi permesso di sopportare il dolore fisico, dovuto a problemi di salute derivatimi da una operazione al piede male eseguita, quando ero cadetto a Castro Pretorio, nella Polizia di Stato.

Di tale evento ancora sto pagando le conseguenze. Il Karate, aiuta chi lo pratica a mantenersi giovani e flessibili, nonchè a  maturare una forma mentis propria, difficilmente influenzabile.

 

Perchè secondo lei è importante la pratica delle arti marziali?

Ripeto, le arti marziali tradizionali formano la mente ed il corpo dell'allievo, aiutandolo nel proprio sviluppo, tanto fisico quanto psicologico.

 

Cosa consiglierebbe a chi si sta affacciando per la prima volta al mondo delle arti marziali?

Prima di tutto è molto importante sapere in che mani ci si affida, questo è possibile soltanto avendo a priori un idea dei dojo che si intende frequentare, quindi affidarsi esclusivamente a maestri di comprovata esperieza e che piuttosto che insegnare da trent'anni, abbiano studiato per trent'anni, sotto la guida di veri maestri di arti marziali.

Sotto questo aspetto è importante conoscere la genealogia dei maestri che li hanno preceduti; questo è il primo passo per iniziare un valido approccio nel mondo delle arti marziali.

E' incredibile quanta gente, soprattutto giovani, si scoraggino subito solo per aver avuto la sfortuna di non trovare maestri validi che li abbiano saputi introdurre correttamente nel mondo delle arti marziali.

 

Un ultima domanda Sensei, abbiamo avuto modo di vedere che su youtube, sono stati postati diversi suoi video, uno in particolare mostra come rompere i bastoni attraverso il proprio corpo, può dirci qualcosa al riguardo?

La prova di cui parli si chiama "Shiwary" [letteralmente "rottura" n.d.r.], ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono solo i muscoli che provocano la rottura del bastone. Questa è una prova che richiede una buona concentrazione e, cosa più importante una corretta respirazione, elemento basilare per la corretta esecuzione di tutte le tecniche.

Due momenti fondamentali dell'esecuzione dello Shiwary
Due momenti fondamentali dell'esecuzione dello Shiwary

Per saperne di più...

Alcuni video su Youtube

La notizia dell'ingresso del Dojo all'interno della Seigokan giapponese

http://it.youtube.com/watch?v=n6NJ3vcip5I


Gli esami del Sensei Cuzzocrea

http://it.youtube.com/watch?v=B_LeLwbS2u0

 

Il sito ufficiale del Dojo

La palestra del Sensei Cuzzocrea

http://karatereggiocalabria.jimdo.com/itinerario-del-dojo/