Cristianesimo


LA GRANDE INVENZIONE

Come si è formato il cristianesimo da noi conosciuto, e come ha preso parte nella cultura occidentale?

Interessante documentario del documentarista, regista e scrittore di lungo corso, Werner Weick, nel quale si è cercato di realizzare un'analisi critica sulle origini del Cristianesimo, evidenziando le differenti visioni del cristianesimo primitivo (paolina, filo-giudaica e gnostica) e le successive contaminazioni o "Eresie", derivanti dai culti pagani che ad esso sono stati assimilati.

Figura fondamentale nella creazione del Cristianesimo è certamente quella di Paolo, fariseo e cittadino romano che pur non avendo mai conosciuto Gesù di persona ne diffuse il messaggio. 



Figura fondamentale nella creazione del Cristianesimo è certamente quella di Paolo, fariseo e cittadino romano che pur non avendo mai conosciuto Gesù di persona ne diffuse il messaggio." />

I CRIMINI DELLA CHIESA CATTOLICA

Quali sono i crimini della Chiesa Cattolica? Verità storiche documentate e inoppugnabili. Dall'Editto di Milano, accordo sottoscritto nel febbraio-marzo 313 tra Licino e Costantino, cessarono in tutto l’Impero le persecuzioni contro i Cristiani. Poco più tardi, nel 380, con l’Editto di Tessalonica, il Cristianesimo fu proclamato Religione ufficiale dell’Impero.

Da quel momento iniziò la distruzione dei Templi pagani e la persecuzione dei seguaci dell’antico culto imperiale. Molti pagani, che rifiutavano di convertirsi alla nuova Religione, furono torturati ed uccisi. Furono inoltre proibiti tutti i rituali non cristiani e le discussioni pubbliche di argomento religioso. Contestualmente si procedeva a distruggere la cultura ellenistica, culla della filosofia nel mediterraneo. Monumentale fu l'assassinio della filosofa Ipazia, martirizzata su ordine del vescovo Cirillo, fanatico religioso, padre della Chiesa Cattolica. Veniva inaugurato così un nuovo periodo di oscurantismo fatto di dogmi, persecuzioni, superstizioni.


LE FONTI DISSEPOLTE - GESU' E LA DONNA

Gesù di Nazareth ha sconvolto le strutture culturali del suo tempo. Pochi hanno afferrato la profondità delle sue parole. Molti lo hanno frainteso, altri lo hanno tradito snaturandone il messaggio. Il Gesù dei Vangeli aveva un atteggiamento naturale con le donne. Non le riteneva inferiori e non le poneva mai in secondo piano. In molte circostanze ha infranto i tabù che le circondavano. Quali insegnamenti possiamo trarre, oggi, dal rapporto di Gesù con il femminile?


LE FONTI DISSEPOLTE - ENIGMA GESU'

"La verità esiste fin dall'inizio e disseminate ovunque molti la vedono ma pochi la raccolgono" 

 

"La verità non è venuta nuda in questo mondo ma in Simboli e immagini non la si può afferrare in altro modo" 

Sono detti scoperti 60 anni fa nelle sabbie del deserto egiziano e attribuiti a Gesù. 

Che cosa ha detto veramente Gesù durante la sua breve apparizione terrena?

Nel dicembre del 1945, a Nag Hammadi, nell’Alto Egitto furono scoperti decine di manoscritti di sconvolgente importanza perché rivelarono un cristianesimo profondamente diverso da quello che conosciamo. A 60 anni di distanza e dopo un lavoro di decifrazione e di edizione durato decenni è possibile, oggi, avere un’idea più precisa di Gesù? Che cosa ha detto veramente? Chi erano gli apostoli? Quale era il ruolo di Maria Maddalena?

 

Un appassionante viaggio fra le ipotesi e gli interrogativi suscitati da alcuni testi - enigmatici ed illuminanti - di un cristianesimo primitivo rimasto nascosto per duemila anni.


Il filo d'oro è il simbolo di un sapere che nasce dall'esperienza personale, ed è libero dai condizionamenti istituzionali. È un filo perché rappresenta la continuità di un'esperienza sempre antica e sempre nuova ed è esile perché in ogni generazione questa consapevolezza viene mantenuta da una minoranza di individui.


Le indicibili sofferenze dei bambini nativi americani per mano della chiesa.

 

La storia personale di Kevin Annett quando, nelle veste di reverendo, si è scontrato con la Chiesa Unita per il suo interessamento ai fatti accaduti
nelle scuole residenziali canadesi e il genocidio commesso dai responsabili religiosi di queste scuole, dove centinaia di migliaia di bambini Nativi sono stati rinchiusi, dopo essere stati rapiti alle famiglie, e costretti a parlare solo inglese, a dimenticare la propria cultura e a professare la religione cristiana.

 

Qui hanno subito violenze fisiche e sessuali, elettroshock, sterilizzazioni e, in molti casi, la morte. Il film ha ricevuto numerosi premi, al New York Independent Film and Video Festival nel 2006 e come miglior documentario al Los Angeles Independent Film Festival nel marzo 2007.


Questa versione sottotitolata in italiano è frutto di un lavoro di numerose persone, in primo luogo Kevin Annett, Nativi Americani.it e Stefania Pontone, Cristina Merlo, Vittorio Delle Fratte, White Tara Production.