Protocolli di Sion

I protocolli di sion sono disponibili anche in audiolibro. Di seguito l'indice dei protocolli e la relativa spiegazione di ciascuno. Per ascoltare l'audiolibro clicca sul numero del protocollo corrispondente

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I Protocolli di Sion: un falso vero?

L'ipotesi è che, essendo i Protocolli apparsi circa 40 anni dopo il Dialogo di Joly, abbiano plagiato l'opera precedente.

Ma i Protocolli sono in realtà precedenti al Dialogo e Joly li ha presi in prestito. In altre parole, lungi dall'essere uno stratagemma antisemita, i "Protocolli di Sion" sono autentici al 100%.

I Protocolli sono la base del Nuovo Ordine Mondiale (comunismo), che cerca di indurre l'umanità nel satanismo "distruggendo ogni forza collettiva che non sia la nostra" (Protocolli 16-4), ossia razza, religione, nazione e famiglia.

Questo spiega la promozione della disforia di genere (distruggere il matrimonio e la famiglia), della migrazione e della miscegenazione (razza) e del globalismo (nazione). Nel frattempo, la Chiesa (religione) è stata sabotata e la parola "Dio" è stata bandita dal discorso pubblico.

Questa è la spiegazione della falsa pandemia che ha oppresso l'umanità negli ultimi due anni.

From July 30, 2008 By Henry Makow PhD
È proibito menzionare i "Protocolli degli Anziani di Sion" (1905) senza che si dichiari che, ovviamente, sono un "falso" del "Dialogo all'inferno tra Machiavelli e Montesquieu" (1864) di Maurice Joly.

L'ipotesi è che i Protocolli, essendo apparsi circa 40 anni dopo il Dialogo, abbiano plagiato l'opera precedente. Ma i Protocolli sono in realtà precedenti al Dialogo e Joly li ha presi in prestito. In altre parole, lungi dall'essere un espediente antisemita, i "Protocolli di Sion" sono autentici.

Ho già sostenuto che i due documenti non sono né simili né derivati, sebbene abbiano alcune righe e parole in comune.

I "Protocolli degli Anziani di Sion" sono essenzialmente un brillante Piano Regolatore per l'espropriazione e la tirannia, cioè il Nuovo Ordine Mondiale. È la chiave per comprendere la nostra attuale situazione. (Questa non è una condanna di tutti gli ebrei, ma solo del nucleo di banchieri e massoni di alto livello che dirigono questo complotto diabolico contro la razza umana).

"Dialogo all'inferno" era un velato attacco massonico ebraico a Napoleone III, un esempio di come essi abbiano sostenuto il liberalismo per minare l'Antico Ordine e usurpare il potere, come descritto nei Protocolli stessi. (L'autore dei Protocolli disprezza il liberalismo e tutti i programmi egualitari. Sono solo espedienti per manipolare le masse).

Leggendo la monografia di Kerry Bolton "The Protocols of Zion In Context" (Renaissance Press, 2003) emerge in modo evidente che Joly stava plagiando dai Protocolli e non viceversa.

Joly, un ebreo il cui vero nome era Joseph Levy, fu un massone a vita e membro della "Loggia di Mizraim", dove ebbe origine il documento dei Protocolli. Era il protetto di Adolph Cremieux (Isaac Moise Cremieux 1796-1880), capo della loggia, fondatore dell'Alliance Israalite Universelle e ministro del governo di Leon Gambetta, sostenuto dagli ebrei.

Il complotto è descritto nei Protocolli come "secolare". Molto probabilmente è precedente al "Dialogo". Joly conosceva bene i Protocolli e li ha presi in prestito per dare corpo all'impopolare posizione autoritaria di Machiavelli, che egli attribuisce a Napoleone III.

Joly, che si suicidò nel 1879, aveva l'abitudine di "prendere in prestito". È accusato di aver plagiato un romanzo popolare di Eugene Sue, "Les Mystares du Paris". (1845) Inoltre, la sua opera è preceduta da quella di un altro protetto di Cremieux, Jacob Venedy, intitolata "Machiavelli, Montesquieu, Rousseau". (1850)

 

Come le informazioni riservate vennero raccolte e diffuse fuori dall'ambiente massonico

Nel 1884 Mme. Justine Glinka, figlia di un generale russo che viveva a Parigi, assunse Joseph Schorst, membro della Loggia Mizraim di Joly, per ottenere informazioni sensibili.  Per la somma di 2500 franchi, Schorst fornì a Glinka i "Protocolli degli Anziani di Sion". Successivamente Joseph Schorst fu rintracciato e assassinato in Egitto.

 

Il governo zarista, già pesantemente infiltrato, tenne nascosto il documento. In seguito Glinka lo consegnò a un amico che lo passò al professor Sergej A. Nilus,  che lo pubblicò per la prima volta nel 1901.

Dopo la rivoluzione bolscevica, Nilus fu arrestato a Kiev nel 1924, imprigionato e torturato. Il presidente della Corte gli disse che aveva "fatto loro un danno incalcolabile pubblicando i Protocolli". (FONTE:Waters Flowing Eastward" di Paquita de Shishmareff, 1999, pp.74-76).


Chi è Kerry Bolton

Dottorato in teologia, studi sul lavoro sociale, psicologia e Ph.D. honoris causa.

Membro dell'Academy of Social and Political Research (Atene) e dell'Institute of Higher Studies in Geopolitics and Auxiliary Sciences (Lisbona), "contributing writer" del Foreign Policy Journal e collaboratore regolare di New Dawn (Australia) e The Great Indian Dream (Institute of Planning and Management).

 

dott. Kerry BOLTON



Cosa scrive a riguardo Wikipedia

FONTE Wikipedia

"Kerry Raymond Bolton (nato nel 1956) è un suprematista bianco neozelandese e un negazionista dell'Olocausto, nonché un autore e attivista politico pubblicato su questi temi. È coinvolto in diversi gruppi politici nazionalisti e fascisti in Nuova Zelanda."

Come al solito ognuno faccia le proprie ricerche e tragga le proprie conclusioni